13 02 2025, le autorità di polizia croate hanno arrestato 13 persone sospettate di far parte di una rete di criminalità ambientale. I principali sospettati, due cittadini croati, sono considerati obiettivi di alto valore da Europol e si ritiene che abbiano orchestrato l’importazione illegale di rifiuti pericolosi dall’Italia, dalla Slovenia e dalla Germania in Croazia. Invece di essere trattati e smaltiti correttamente, l’indagine dimostra che i rifiuti sono stati semplicemente sepolti o scaricati in almeno tre luoghi. Si stima che almeno 35.000 tonnellate di rifiuti siano state smaltite illegalmente in questo modo, generando un profitto di almeno 4 milioni di euro per i criminali.


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