“La rimozione di un esemplare di orso dall’ambiente naturale è possibile, sempre che non esista altra soluzione valida e che la rimozione non pregiudichi il mantenimento, in uno stato di conservazione soddisfacente, della popolazione della specie. Va sempre salvaguardata la sicurezza pubblica, in presenza di… Leggi tutto »Vietato abbattere gli orsi se esistono altre alternative.
“Le procedure di riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) devono essere avviate e concluse, con l’adeguamento degli impianti, entro il quadriennio decorrente dalla pubblicazione delle nuove BAT (“Best available techniques”), ciò derivando dall’interpretazione letterale dell’art. 29-octies, comma 6 del d.lgs. n. 152 del 3 aprile 2006,… Leggi tutto »Quattro anni per riesaminare la AIA in caso di BAT
“La previsione di cui all’art. 115, comma 3, del d.lgs. n. 259 del 1 agosto 2003, che impone all’interessato, che presenti un’istanza di autorizzazione all’esercizio di un impianto radioelettrico, di acquisire preventivamente il benestare di competenza dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) relativamente agli aspetti… Leggi tutto »Senza parere ENAC il silenzio assenso non si forma
“Sussiste la giurisdizione del giudice ordinario – e deve dunque essere sollevato conflitto negativo di giurisdizione – sulla controversia azionata da una pubblica amministrazione relativa all’adempimento di un accordo finalizzato a porre rimedio, senza rinuncia alle rispettive pretese, alle reciproche contestazioni relative ad inadempimenti rispetto… Leggi tutto »Adempimento accordo gestione rifiuti. La Giurisdizione è ordinaria.
“Assume legittimamente preminenza la posizione (qualitativa) delComune in ordine alla localizzazione dell’impianto di rifiuti speciali, in assenza di unapianificazione regionale e a fronte di una variante urbanistica che si renderebbe necessariaper modificare la vocazione impressa dal pianificatore locale ed in grado, pertanto divanificare lo sviluppo… Leggi tutto »Luogo impianto: l’ultima parola è del Comune.
Paur: natura ricognitiva e non sostitutiva “Il provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) di cui all’art. 27-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (codice dell’ambiente) non assorbe i singoli titoli autorizzatori necessari alla realizzazione dell’opera e non sostituisce i diversi provvedimenti emessi all’esito dei… Leggi tutto »Il PAUR ha natura ricognitiva e non sostitutiva delle singole autorizzazioni.
In relazione all’incendio che si è verificato in data 29/08/2024 in zona Monte Carnevale (Roma), l’ARPA Lazio ha installato un campionatore per il monitoraggio della qualità dell’aria, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze chimiche inquinanti. Le procedure standard in occasione di… Leggi tutto »Le attività dell’ARPA Lazio per l’incendio a Monte Carnevale
“L’Adunanza plenaria, ai sensi dell’art. 99, comma 1, c.p.a., ha enunciato i seguenti principi di diritto: a) in caso di realizzazione, prima della decadenza del permesso di costruire, di opere non completate, occorre distinguere a seconda se le opere incomplete siano autonome e funzionali oppure… Leggi tutto »Da demolire le opere edilizie priva di autonomia realizzate in virtù di titolo edilizio decaduto.
“La normativa comunitaria impone agli Stati membri di adottare le opportune misure, al fine di scongiurare il verificarsi di un degrado o di una perturbazione significativi, nonché di evitare qualsiasi peggioramento, causato dall’uomo o di origine naturale prevedibile, degli habitat naturali e degli habitat di specie. Un’attività è conforme… Leggi tutto »La VINCA è obbligatoria
“In materia di determinazione delle aliquote Tari (tassa sui rifiuti), non è ravvisabile uno stringente obbligo di motivazione della delibera comunale di determinazione della tariffa, poiché la stessa, al pari di qualsiasi atto amministrativo a contenuto generale o collettivo, si rivolge ad una pluralità indistinta,… Leggi tutto »La tassa sui rifiuti non richiede una particolare motivazione.